CULTURA. MILANO E TORINO ALLEATE PER PROMUOVERE L’ARTE CONTEMPORANEA
Milano, 24 marzo 2010 – Dopo il successo di MiTo Settembre Musica, prosegue
la collaborazione tra Torino e Milano per promuovere le attività artistiche
nelle due città. Dopo lo speciale “Contemporary Art”, svoltosi a Torino lo
scorso autunno, tocca ora al capoluogo lombardo con “Contemporaneamente
Milano” ospitare iniziative di arte contemporanea nei giorni di MiArt, la
Fiera Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea in programma dal 26 al
29 marzo. In calendario numerosi appuntamenti che avranno luogo in musei, gallerie
private, teatri e sedi di associazioni. Per promuovere la manifestazione è
stato realizzato un opuscolo che raccoglie i singoli eventi e che verrà
distribuito in oltre 100mila copie sia a Milano che a Torino.
Il progetto, promosso dagli Assessorati alla Cultura delle due città, è
sostenuto dalle Camere di Commercio di Milano e di Torino. Hanno inoltre
collaborato Sole 24 Ore, FS e SEA.
“L’edizione 2010 è particolarmente ricca di mostre, iniziative, eventi e
spettacoli legati alle arti e alle arti della scena - spiega l’assessore
alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory -. La
collaborazione fra Milano e Torino intende mettere in atto la costruzione
di un ‘mondo’ che dialoga con tutte le forme espressive con particolare
attenzione ai linguaggi del nostro con-temporaneo. E non solo. Perché il
mondo è in noi come il tempo che scandisce il ritmo e imprime il movimento
alla relazione che nasce fra arte e vita. La dimensione urbana è poi un
altro degli affascinanti temi al cuore di questa manifestazione che si
propone di vivere diversamente le città”.
“La cooperazione culturale tra le due più grandi città del nord continua.
Dopo la musica tocca all’Arte Contemporanea. Credo – afferma l’assessore
alla Cultura della Città di Torino, Fiorenzo Alfieri - che una simile
assonanza tra due città vicine ma con forti identità distinte non si sia
mai verificata nel nostro paese, e non solo. Questo ci fa ben sperare per
il lungo viaggio che dovremo ancora percorrere per costruire una nuova
comunità, forte e competitiva a livello internazionale. Il treno ad alta
velocità ha avuto bisogno di un certo rodaggio, ma adesso pare funzionare
abbastanza bene. Usiamolo per passare velocemente dal sistema dell’arte
contemporanea di Milano a quello di Torino e viceversa”.
Ecco di seguito il programma provvisorio
CONTEMPORANEAMENTE. MILANO 2010, SPECIALE PRIMAVERA
Arti visive, design, teatro, danza, cinema, musica nel segno dell’arte contemporanea in sinergia con la Città di Torino che presenta .. ContemporaryArt Torino Piemonte
LE INIZIATIVE
A Milano un ricco calendario di mostre d’arte contemporanea animerà le sedi espositive pubbliche. Il PAC, da sempre punto di riferimento per l’arte contemporanea in città, fino al 31 marzo e in occasione di MiArt 2010 ospita la mostra IBRIDO. Genetica delle forme d'arte, una collettiva curata da Giacinto Di Pietrantonio e Francesco Garutti, di oltre 50 artisti, da Jan Fabre a Olafur Eliasson, da Maurizio Cattelan a Damien Hirst. Dal 13 aprile al 13 giugno, invece, il PAC ospiterà Armando Testa. Il design delle idee, a cura di Gemma De Angelis Testa e Giorgio Verzotti.
Anche le maestose sale di Palazzo Reale si misurano con l’arte contemporanea attraverso l’imponente installazione Il Peccato o Movimenti catodici barocchi dell’artista Fabrizio Plessi e i video di Bill Viola che all’interno della mostra FUOCO. Da Eraclito a Tiziano, da Previati a Plessi (fino al 6 giugno) si confrontano con opere antiche e moderne per disvelare la valenza simbolica del fuoco nella nostra cultura. Dal 24 marzo al 23 maggio, inoltre, Palazzo Reale dedica una mostra, ad ingresso gratuito, alla collezione Consolandi, una delle più significative tra quelle costituite in Italia negli ultimi decenni, scegliendo di esporne la parte più peculiare e insolita, forse quella più singolare, che riguarda i libri d’artista, oltre 130 realizzati nell’arco di novant’anni, dal 1919 al 2009. Sempre in occasione di MiArt la sala conferenze di Palazzo Reale ospita, dal 25 al 30 marzo e ad ingresso gratuito, un’installazione di Adrian Tranquilli che contiene il cortometraggio Don’t Forget the Joker, realizzato da Chiara Clementi, una delle più promettenti giovani registe newyorkesi.
Nei suggestivi spazi della Rotonda di Via Besana, che da anni ormai si confrontano con le opere di artisti contemporanei, è in corso fino al 9 maggio la mostra Il grande Gioco che indaga la ricerca artistica Italiana dall’immediato dopoguerra alla caduta del muro di Berlino, nello specifico gli anni dal 1959 – 1972. Tra cinema e arte si colloca invece la mostra fotografica Stanley Kubrick. Fotografo 1945-1950 (16 aprile - 4 luglio) che in prima mondiale presenta al Palazzo della Ragione gli scatti realizzati dal grande regista statunitense quando a soli 17 anni venne assunto come fotoreporter dalla rivista americana Look.
Al Castello Sforzesco infine, fino al 25 maggio, è in corso la Rivoluzione Kenoklastica di Christian Zucconi: un inedito incontro tra le opere contemporanee del giovane scultore e l’arte custodita all'interno delle sale del Museo d’Arte Antica.
Numerosi i consueti appuntamenti annuali con le arti performative. A partire dal Danae Festival, da dodici anni indagine sui linguaggi innovativi della sperimentazione nei domini dell’arte scenica in programma dal 25 marzo al 30 aprile. Dedicata alla danza contemporanea con un’interessante retrospettiva sul tema della Creazione, è la III edizione di Exister dal 20 al 26 aprile. Sempre in ambito di rassegne, tornano gli appuntamenti con i sei concerti di musica d’oggi in Koiné, la rassegna firmata Ivan Fedele al Teatro dal Verme fino al 28 maggio, e Nuovo Mondo, la stagione di Sentieri Selvaggi al Teatro Elfo Puccini, fresco di inaugurazione. Ancora al Dal Verme e in Palazzina Liberty di Largo Marinai d’Italia, i concerti di Rondò 2010 di Divertimento Ensemble saranno introdotti dai compositori delle musiche in programma. Face à Face, Parole di Francia per Scene d’Italia, l’omaggio alla drammaturgia francese promosso dal 2006 dall’Ambasciata di Francia in collaborazione con il Centre Culturel Français, coinvolgerà quest’anno, oltre al Piccolo Teatro, cinque fra i palcoscenici dedicati all’innovazione in città, per una trentina di performance e mise-en-espace a tema fino al 25 aprile. Dal genio letterario di Dostoevskji, Peter Stein presenterà all’Hangar Bicocca il 22 e 23 maggio il suo adattamento de I Demoni in un’eccezionale edizione scenica di 12 ore con 26 attori, fra cui lo stesso regista nei panni del Pope Tichon. Fra le tante proposte in cartellone dai teatri sperimentali, Generazione Scenario al Teatro Leonardo da Vinci dal 25 al 31 maggio e la personale dedicata al regista e formatore teatrale Alessandro Marinuzzi al Teatro Ringhiera dal 20 aprile al 2 maggio. Caso assai curioso, The Opera Show al Teatro degli Arcimboldi dal 20 al 25 aprile, è il vaudeville dell’XXI secolo ideato dal coreografo Mitch Sebastian, brillante fusione fra eredità operistica e codici interpretativi del tutto in linea con il sentire contemporaneo. Di nuovo in Italia i Gotan Project, il trio parigino che fonde tango ed elettronica, approdano all’Alcatraz il 27 maggio per l’attesissima tappa milanese Omaggio alla musica colta contemporanea, l’Orchestra Verdi si esibisce nell’Auditorium di Largo Mahler dal 29 aprile al 2 maggio con un programma dedicato a Dukas, Penderecky e Rachmaninov. Segnaliamo infine De Profundis, l’opera somma di Oscar Wilde, accompagnata dalle musiche di Matteo Pennese al Teatro Arsenale fino al 23 maggio a cura della Fondazione MM&T. Anche a Torino sono numerose le esposizioni programmate a cominciare da Tutta la memoria del mondo e Keep Your seat che fino al 23 maggio si potrà visitare alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea. Il GAM Underground project si propone di indagare nell’arco di più mostre la relazione tra l’arte contemporanea e la cultura del passato attraverso le opere di James Beckett, Dani Gal, Simon Fujiwara, Rossella Biscotti, Sean Snyder, Patrizio Di Massimo, Haris Epaminonda. Con Keep Your Seat l’indagine si svolge fra arte contemporanea e design attraverso le opere degli artisti presentati tra cui Christoph Buchel, Marisa Merz, Tony Oursler, Simon Starling, Adolf Vallazza, Vedovamazzei e Chen Zhen, a cui sono accostati 26 lavori di designer internazionali provenienti dalla collezione del Vitra Design Museum e da quella privata del Direttore Alexander von Vegesack.
Prosegue fino al 5 aprile al Castello di Rivoli – Museo di Arte Contemporanea la più grande retrospettiva dedicata all’artista italiano Gianni Colombo mentre inizia l’8 giugno Tutto è connesso. Curata da Beatrice Merz, la mostra propone le opere della collezione del Castello di Rivoli dal 1999 al 2009. Gli artisti interagiranno con le loro opere riallestendole , integrandole con accostamenti inediti.
In questo nuovo allestimento l’attenzione si focalizzerà di volta in volta su un artista, presentandone il corpus completo delle opere in collezione: Tacita Dean, Simon Starling,
Regina José Galindo, Giulio Paolini, Marisa Merz, Giovanni Anselmo, Giuseppe Penone e Pierre Huyghe: Tra le nuove acquisizioni i lavori di artisti come Goshka Macuga, Emily Jacir e Susan Philipsz
Da non perdere Gi irregolari, a cura di Gianluigi Ricuperati: tre appuntamenti dedicati a una coppia di “irregolari” della cultura e dell’arte. Il primo incontro è dedicato a Emilio Villa e Amelia Rosselli e alla centralità della poesia.
21x21: 21 artisti x il 21° secolo è la mostra che dal 25 marzo fino al 31 agosto vedremo alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Curata da Francesco Bonami e promossa da Confindustria e Unione Industriala in occasione delle celebrazioni per i 100 anni di Confindustria, è dedicata alla giovane arte italiana e vuole sostenere il percorso di 21 giovani artisti italiani proponendosi come momento approfondimento delle dinamiche dell’arte contemporanea.
Alla Fondazione Merz, fino al 18 aprile troviamo la mostra dei due giovani artisti-registi torinesi Gianluca e Massimiliano Serio in No fire zone incentrata attorno ad una video–installazione realizzata in occasione dell’arrivo a Torino di 45 Bramini indiani. Gli artisti hanno filmato tutta la loro permanenza in città, in particolare durante i rituali del fuoco che hanno officiato alla Fondazione Merz. Dal 12 maggio - sempre alla Fondazione Merz Il corteo della pittura, una selezione di tele realizzate dal grande artista Mario Merz, selezionate da Rudi Fuchs.
Alla Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, troviamo dal 1 aprile The Museum of Everything, per la prima volta in Italia: una selezione di oltre 200 opere di artisti non tradizionali del XX secolo tra cui dipinti, disegni, sculture, incisioni, oggetti, installazioni e libri. La collezione privata include esempi e gruppi di opere dei più noti artisti in questo ambito, tra cui Henry Darger, Nek Chand, James Castle, Miroslav Tichý, Josef Karl Rädler, Bill Traylor, Howard Finster, Judith Scott, George Widener e l’italiano Carlo Zinelli.
Al Pav - Associazione Culturale Parco Arte Vivente fino all’11 aprile, la doppia personale di Piero Gilardi e Francesco Monico, Diverse Forme Bellissime fa riferimento ai recenti studi di Biologia evolutiva mentre il 30 aprile apre La verde utopia, di Ettore Favini.
La mostra riflette i temi della memoria, del tempo, del paesaggio e del rapporto con l’ambiente nella videointervista a Gilles Clément.
Per far conoscere e valorizzare gli artisti che operano a Torino e in Piemonte, Francesco Poli ha selezionato le opere di quaranta giovani artisti che dal 7 maggio esporranno le loro opere nelle sedi degli Assessorati alla Cultura del Comune di Torino, della Provincia di Torino e della Regione Piemonte: In Sede. Opere d’arte in spazi non comuni è il titolo della mostra che durerà fino all’anno prossimo.
Un altro progetto dedicato ai lavori inediti di giovani artisti è Gemini e Muse. Si tratta di un viaggio nelle città italiane attraverso il rapporto con le grandi opere d’arte anche fuori dai musei. Dal 15 maggio. A Torino, al MAO - Museo D’Arte Orientale, Guardiani del tempo con auroraMeccanica Cornelia Badelita Pietro Reviglio, a cura di Maria Teresa Roberto A Milano, Low Déco, con Meris Angioletti Riccardo Beretta Patrizio Di Massimo Matteo Rubbi Santo Tolone, a cura di Alessandro Rebottini e organizzato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano a Villa Necchi Campiglio. Gemini e Muse è curato del Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri – in collaborazione con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani e il GAI - Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani.
Anche fuori Torino, il programma di iniziative curato insieme alla Regione Piemonte è molto ampio.
All’Arca – ex Chiesa di San Marco di Vercelli, fino al 30 maggio è allestita la mostra Peggy e Solomon R. Guggenheim. Le avanguardie dell’astrazione. Per la prima volta viene presentato al pubblico europeo il tema dell’astrazione attraverso il dialogo tra lo zio Salomon e la nipote Peggy, che raccoglie le più grandi figure della storia dell’arte del xx secolo. Oltre 50 capolavori tra cui spiccano Vasily Kandinsky e Piet Mondrian. In mostra opere di Paul Cezanne, Georges Seurat, Georges Braque, Henri Matisse, Robert Delaunay.
A Verbania, a Villa Giulia – CRAA Centro Ricerca Arte Attuale fino al 30 maggio, Masbedo – Schegge d’incanto. La mostra personale dei Masbedo propone una serie di lavori fotografici e video disposti in modo tale da offrire una panoramica inedita dell’opera poetica degli artisti.
Al Filatoio di Caraglio, fino al 16 maggio la mostra di Jean Gaumy, Piemonte. La tentazione del paesaggio, realizzata insieme all’Associazione Marcovaldo: una selezione di scatti realizzati dall’autore nelle valli piemontesi e nella regione francese dell’Ariège.
Si ritorna infine a Torino alla Sala Bolaffi - fino al 9 maggio - per Torino sperimentale 1959 – 1969 Una storia della cronaca. Il sistema delle arti come avanguardia, un’importante mostra curata dalla Regione Piemonte in collaborazione con la Fondazione Torino Musei. La mostra è un esempio innovativo di ricostruzione documentaria e cronologica degli avvenimenti e dei protagonisti che a partire dal 1959 - anno cruciale segnato dall’apertura della nuova sede della Galleria Civica d’Arte Moderna - diedero vita a una sorprendente stagione di sperimentazione artistica, regalando a Torino un periodo di straordinaria vitalità, sia sul piano della cultura locale che internazionale. L’arte trova una specifica vocazione operativa intorno ai concetti di laboratorio e di “sperimentale” mentre, grazie a un intenso dialogo tra pubblico e privato, inizia a configurarsi un vero e proprio “sistema”.
http://www.acraccademia.it/
mercoledì 24 marzo 2010
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